Voglia di tornare a Viaggiare? Uno studio di Mediatip e Viaggi Manuzzi
Che gli italiani abbiano una gran voglia di viaggiare dopo mesi chiusi in casa ce lo immaginavamo tutti, ma lo studio realizzato da Viaggi Manuzzi insieme a Mediatip e Welfare Group è andato più in profondità, analizzando le preoccupazioni di chi intende spostarsi, le destinazioni, i periodi: dati molto importanti per capire cosa succederà a questo settore già a partire dai prossimi mesi.
Il campione è costituito da 570 cittadini di età compresa tra i 18 e i 75 anni, 60% donne e 40% uomini, residenti nella zona che va da Bologna a Rimini. Gli utenti hanno risposto ad un questionario ricevuto via email, tra il 10 febbraio e il 10 marzo, da Viaggi Manuzzi – nota agenzia viaggi di Cesena capofila del gruppo Welcome Travel – e Mediatip srl, proprietaria di Tippest.it e dei portali di Welfare Aziendale di Welfare Group.
La voglia di vacanze è talmente alta che il 52% delle persone partirebbe anche ora, nonostante il virus, mentre solo il 7% ritiene che ancora non sia il momento di pensare ai viaggi.
Fra le mete turistiche, a farla da padrone è il mare con quasi il 50% delle preferenze. Interessante analizzare anche il 17% di chi desidera una meta nei parchi o comunque nella natura, una tipologia di turismo in netta crescita.
I romagnoli si confermano poi cittadini del mondo: per il 48% di essi infatti non ci sono problemi a spostarsi anche all’estero, mentre “solo” il 30% dichiara che rimarrà in Italia nei prossimi mesi.
Non ci sono grandi sorprese sui periodi preferiti: un terzo degli intervistati desidererebbe viaggiare in primavera, un terzo in estate, mentre l’ultimo terzo aspetterebbe l’autunno.
La situazione di stress si vede invece dall’analisi delle esigenze in termini di caparre e conferme: non c’è problema a pagare anticipatamente, ma c’è una fortissima esigenza di poter cambiare le date della vacanza senza subire penalizzazioni e, in caso di viaggi strutturati, modificare anche la destinazione.
Hotel, resort e villaggi turistici sono preferiti da oltre il 50% del campione che, nel 70% dei casi viaggerà da solo o con la famiglia. Penalizzati ovviamente i viaggi di gruppo.
Luca Manuzzi, ad di Viaggi Manuzzi, aggiunge:
“L’attenzione per le esigenze e per i desideri dei viaggiatori, da sempre è il nostro driver che ci guida nel difficile e mai finito percorso dell’aggiornamento e della formazione/studio professionale.
I sondaggi che proponiamo periodicamente ai nostri clienti tramite i social, soprattutto in questo periodo, ci segnalano in maniera forte e precisa che oltre il 90% delle persone pensano al viaggio come ristoro principale alla situazione attuale. Emerge altresì prepotentemente che l’attenzione alla sicurezza per la salute durante gli spostamenti ed in tutte le fasi del viaggio è la cosa che riveste l’importanza maggiore.
Proprio per questo, meta del mio viaggio di lavoro della scorsa settimana è stata Dubai, destinazione aperta al turismo, che ha basato la sua promozione attuando validissimi protocolli anti contagio, che le consentono di essere al momento la prima destinazione turistica al mondo mantenendo bassi e costanti i livelli di diffusione del virus.
L’auspicio è che, anche per l’Italia, quando le condizioni lo permetteranno, si sia in grado di organizzare un sistema turismo che sia sostenibile anche e soprattutto dal punto di vista sanitario e che non ricada più negli errori passati.”
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